La tossina botulinica, da alcune decine d'anni, costituisce uno straordinario advanced di trattamento in medicina e chirurgia estetica. I tentativi di demonizzazione da parte di soggetti o ampiamente disinformati delle ricche competenze farmacologiche della sostanza o assolutamente in mala fede non ne hanno scalfito l'uso e l'ampliamento delle applicazioni.
Al momento attuale sono molte decine le indicazioni raccomandate dalla Food and Drugs Administration Statunitense a riprova che non solo non esistono evidenze della pericolosità (ovviamente se usato con giudizio e responsabilità e distinguendo assolutamente l’uso della tossina preparata a fini estetici o terapeutici con l’intossicazione da Clostridi che determina il quadro clinico definito botulismo), ma addirittura che si possa ritenere utile e indispensabile anche al di fuori dei trattamenti estetici.
Tuttavia oggi è possibile una nuova applicazione della tossina botulinica (ovvero non interessante la muscolatura principale, ma la muscolarità intradermica) che permette di agire sulla microrugosità della cute, al fine di ottenere una completa omogenizzazione della cute stessa. Ovviamente in questo caso l'obbiettivo non è la paralisi muscolare con limitazione del movimento, ma una maggior freschezza del volto e del collo.
Le applicazioni più comuni della tossina botulinica e più noti al grande pubblico riguardano sempre il trattamento delle rughe del volto e specificamente del terzo superiore dello stesso. Tuttavia è possibile l'applicazione intradermica della tossina botulinica sulle micro-rughe del volto e del collo che va ad interferire con la contrattura della micromuscolarità dermica. La durata del trattamento è di pochi minuti e la durata complessiva del risultato è di circa 5/6 mesi.
Laureato in Medicina e chirurgia presso l’Università degli Studi di Milano con votazione di 110/110 e tesi in oncologia Chirurgica relativa alle neoplasie intraepiteliali della portio uterina.
Curriculum Dr.Saturno